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Lombalgia e osteopatia

Updated: Nov 23, 2021

Con il termine "lombalgia" definiamo il dolore nella porzione lombare della nostra schiena, ossia la porzione più inferiore. Questa sintomatologia è la più comune nell'individuo adulto (circa l'80% della popolazione la sperimenta almeno una volta durante l'età adulta) [1] e incide negativamente sulla qualità della vita e sulla produttività lavorativa [2].


A seconda della sua durata, essa, come tutti i dolori, può essere definita acuta o cronica:


Parliamo, infatti, di lombalgia acuta quando si presenta in maniera improvvisa e con un dolore importante, magari in seguito ad un movimento o ad uno sforzo particolare.


Si definisce, invece, lombalgia cronica una situazione di dolore lombare che persiste da più di 3 mesi, ossia quando si protrae oltre il tempo di guarigione della lesione che lo ha generato.




Quali sono le cause?

Purtroppo la causa della maggior parte delle lombalgie è ancora oggi oggetto di studi. Infatti, circa l'85% delle lombalgie viene definita "aspecifica" in quanto non si riesce ad indentificarne una causa precisa. [3]


Quali sono i fattori di rischio?

I fattori di rischio per la lombalgia sono stati identificati in situazioni di stress fisico (e.g. sollevare carichi pesanti, lavoro sedentario), stress psicologico (e.g. depressione, stress, nervosismo) e uno stato di salute carente (e.g. fumo, obesità, abuso di alcolici). [4] Gran parte degli elementi sopracitati sono, fortunatamente, modificabili così da poterci permettere di riuscire a prevenire l'insorgere di dolore lombare o, quantomeno, di gestirne la sintomatologia.


Come si può risolvere?

Nonostante le cause spesse volte non siano chiare, fortunatamente sia la lombalgia cronica che acuta sono due situazioni gestibili, spesso, con la terapia manuale. Alcuni studi, infatti, indicano come l'osteopatia possa essere utile nella riduzione o, addirittura, nella risoluzione del dolore in alcuni casi. [5] Ciò avviene tramite un trattamento volto a ristabilire una dinamica di movimento e uno stato dei tessuti muscolo-legamentosi fisiologici durante il quale l'osteopata utilizzerà diversi tipi di tecniche manuali, adattandole al paziente che ha di fronte.



Referenze

  1. Refshauge, K. M., & Maher, C. G. (2006). Low back pain investigations and prognosis: a review. British journal of sports medicine, 40(6), 494-498.

  2. Serranheira, F., Sousa-Uva, M., Heranz, F., Kovacs, F., & Sousa-Uva, A. (2020). Low Back Pain (LBP), work and absenteeism. Work, 65(2), 463-469.

  3. Deyo, R. A., & Weinstein, J. N. (2001). Low back pain affects men and women equally, with onset most often between the ages of 30 and 50 years. It is the most common cause of work-related disability in people under 45 years of age and the most expensive. N Engl J Med, 344(5).

  4. Parreira, P., Maher, C. G., Steffens, D., Hancock, M. J., & Ferreira, M. L. (2018). Risk factors for low back pain and sciatica: an umbrella review. The Spine Journal, 18(9), 1715-1721.

  5. Franke, H., Franke, J. D., & Fryer, G. (2014). Osteopathic manipulative treatment for nonspecific low back pain: a systematic review and meta-analysis. BMC musculoskeletal disorders, 15(1), 1-18.


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